30 settembre 2014

Ci eravamo tanto amati. Harry Louis e Diego Cavalcante si sono lasciati


Li abbiamo seguiti molto volentieri, ci siamo fatti interi film e saghe mentali guardando i loro selfies al mare, in camera da letto, subito dopo aver fatto sesso. Harry Louis, ex porno attore (23 cm) e Diego Cavalcante si sono lasciati, dopo essere stati fidanzati per cinque mesi. Una storia d'amore documentata costantemente sui social network, così come la sua fine, annunciata poche ore fa da Diego tramite Instagram. Questo il messaggio scritto da Diego, accompagnato dalla foto in testa all'articolo.

“In segno di rispetto per voi che mi seguite, volevo informarvi che io e Harry non stiamo più insieme. Grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto in questa storia [...] terrò i bei ricordi e l’amore che ancora vive, in realtà era il mio principe e sarà segnato nella mia vita per sempre“

Erano tanto carucci...:-(







27 settembre 2014

Lady Gaga strepitosa al Licoln Center con Bang Bang!


Performance da urlo al Licoln Center per Lady Gaga, intenta a promuovere il nuovo e particolarissimo album a fianco di Tony Bennet, Cheek to Cheek. La nostra carissima Germanotta ha interpretato in modo fomidabile la famosissima Bang Bang (My Baby Shot My Down) da standing ovation, pelle d'oca e lacrime agli occhi!


Buon weekend... a occhi chiusi

David Ramirez fotografato da Joan Crisol.... 
....e non aggiungo altro perchè non servirebbe assolutamente a un cazzo! Sto male!



Mò tiro il dito e stai a sentire che succede....

Il servizio completo e in esclusiva su homotography.blogspot.it

Complétement Fou nuovo singolo e nuovo album per Yelle


Dopo il fantastico Safari Disco Club del 2007, ritorna Yelle con un nuovo album anticipato dal singolo Complétement Fou uscito ieri. Un video e un pezzo pazzescamente anni 90'. Pop corn glitterati, sfrante in abiti ginnici che ballano come pazze, sfondi colorati, abiti inguardabili e una mega pannocchia di plastica, parodia neppure troppo velata dell'hot dog gigante della Miley Cyrus. Vi suggerisco vivamente, se non la conoscete, di spendere un po' di tempo su youtube a cercare, guardare e ascoltare i suoi pezzi per scoprire un'artista eclettica, ironica, brava, sofisticata e un'assoluta icona gay in Francia.
Chissà se il successo avuto da Stromae qua in Italia abbia aperto una possibilità di visibilità anche per questa cantante in lingua francese che non ha nulla da invidiare al grande maestro. Sapessi il francese forse saprei dire qualcosa di più... invece.


24 settembre 2014

Il video backstage del calendario di Tom Daley


Tra i calendari più attesi del 2015, dopo quello di Frate Indovino, c'è sicuramente quello di Tom Daley. Tuffatore inglese giovanissimo che non ha certo bisogno di presentazioni, ma solo di aggettivi: sorco, bono, figo, ecc...
Il fisicatissimo pischello fa coppia fissa ormai da mesi con Dustin Lance Black che da mesi è diventato invece il più invidiato, odiato e gufato sceneggiatore americano. Se le maledizioni che i gay gli lanciano tutte le volte che vedono una sua foto assieme a Tom avranno effetto il nostro caro Dustin dovrebbe essere condannato, per il resto della sua carriera, a scrivere sceneggiature solo per le televendite della Eminflex con Mastrotta.
Troppo cattiva? Guardatevi il video del backstage del calendario e poi ne riparliamo.

22 settembre 2014

Bacio gay nel nuovo spot di Desigual (VIDEO)


La vida es chula! Il nuovo spot della nota azienda di abbigliamento spagnola Desigual ruota tutto attorno alla spiegazione di questo leitmotiv. Protagonista è una meravigliosa Adriana Lima, che partecipa ad un party in cui si ripropongono diverse situazioni che hanno l'obiettivo di spiegare cosa significa il termine chula. Chula è la gente che balla, chula sono le compagne di istituto, e chula è la libertà di baciare chi ami di più davanti a tutti. E ad accompagnare questo ultimo slogan è un bellissimo bacio tra due uomini. Un vero e proprio limone, chiaro, diretto e trasmesso ieri in prima serata su Italia 1. Che dite? Quanto impiegheranno a censurarlo? 


20 settembre 2014

Fashion bloggers


Fashion bloggers: ovvero gente dai pessimi gusti, con troppo tempo libero, che pensano di scrivere cose intelligenti e invece. E invece eccoli cadere tutti, ma proprio tutti, nella trappola realizzata da Jimmy Kimmel durante la Fashion Week. La crew di Jimmy ha fermato un po' di questi "Wannabe qualcosa" chiedendo la loro opinione su stilisti inesistenti... ce ne fosse stato uno che abbia avuto la decenza di dire: "Mi spiace, ma non lo conosco!" Poracci!

16 settembre 2014

L'assassino del giovane brasiliano era un gay represso, reduce da quelle maledette "terapie riparative"


Come molti altri siti, anche noi di Blondissime vi abbiamo riportato la tragica e complessa vicenda dell'assassinio di João Antônio Donati, il diciottenne brasiliano trovato morto in un campo alla periferia di Inhumas lo scorso mercoledì. Gli elementi hanno da subito portato a credere che il delitto fosse di matrice omofobica (il cadavere è stato trovato con un biglietto in bocca, recante il seguente messaggio: Fermiamo la piaga dei gay). La polizia ha identificato l'assassino, l'agricoltore ventenne Andrie Ferreira da Silva e ricostruito la vicenda. L'agricoltore avrebbe abusato di Joao prima di torturarlo e soffocarlo. L'atto sessuale andava apparentemente a contrastare con la scritta omofoba e con le dichiarazioni dell'omicida che continuava insistentemente a sostenere di non essere gay, se non fosse per gli elementi che sono emersi in seguito. Andrie si era sottoposto a quelle dannate terapie che si pongono l'assurdo e sbagliato obiettivo di "guarire l'omosessualità". Sì perché ancora oggi esistono le "terapie riparative" e purtroppo vengono spesso promosse dalla chiesa e non condannate dalla politica. L'omofobia è la malattia, l'omosessualità è solo una delle tante sfumature della sessualità e reprimerla può avere effetti devastanti, così come reprimere altri sani istinti che fanno parte della nostra natura. La brutalità del gesto dell'assassino di Andrie ne è la prova. 

Altre terribili notizie stanno giungendo da diverse parti del mondo e noi continueremo a parlarne, eppure, nonostante la gravità di questi fatti, nessuno in Italia ha speso una parola, non sono servite nemmeno le parole dell'amatissima Laura Pausini a ridestare l'attenzione dei mass-media, troppo impegnati a parlare di orsi e di Belén. 



13 settembre 2014

Buon weekend... in mutande

Stiamo tornando. Piano piano, con calma, cercando di evitare i rientri estivi bruschi e drammatici com'è capitato a Simonetta che si è data praticamente alla cronaca nera brasiliana subito dopo aver sbavato e fantastico sul pacco di Jared.
Io in tutto questo invece cosa faccio? Lecco francobolli, stando attenta a non sbagliare lato! 

Mi ritrovo sempre più spesso a chiedermi cosa possa pensare di noi chi ci legge (...ma chi ci legge?) per l'assoluta mancanza di coerenza e logica nei post che giorno dopo giorno si accumulano su questo blog e sulla nostra pagina facebook. Stupide? Superficiali? Contraddittorie? Pesanti? Ironiche? Intelligenti? Porche? Avete tutti ragione! Siamo tutto questo e molto di più (e anche peggio) ma non lo nascondiamo. Questo non è un blog con una linea editoriale o con la pretesa di fare informazione o gossip a tutti i costi. Non abbiamo un target, un pubblico di riferimento. Nè un'autorevolezza. Spariamo nel mucchio, a caso. Questa miscellanea totalmente casuale e assurda di contenuti darà fastidio o piace? 


Forse col tempo ci daremo delle regole o forse no. Ho notato che gli argomenti trattati e il modo di trattarli cambiano da soli con il cambiare di chi li scrive, ecco perchè Memole non scrive più nulla, perchè l'hanno lobotomizzata. Per strada abbiamo perso La Marchesa e La Fabiana, ormai reperti archeologici di un era che fu. È un blog così, che si regge su un equilibrio precario fatto dalla voglia, il tempo e la passione di chi ci scrive sopra. È un piccolo spazio dove scrivere ciò che ci pare quando ci pare per il piacere ogni tanto di entrare in risonanza con qualcuno, lanciare lì un'idea o riflettere da soli a voce alta (io lo faccio, dicono non sia una malattia, almeno finch'è non sento nessuna voce rispondermi).

A me personalmente piace questo caos perchè non si può vivere di sole tragedie, stronzate o pornazzi, riflette un po' come siamo tutti, cioè un mix di forze, interessi e desideri in continua mutazione e sempre alla ricerca di un equilibrio. Perchè, almeno a me, più di una volta è capitato di essere salvato da un tragedia grazie a una stronzata o di scoprire che certe tragedie erano in realtà solo stronzate. E i porno? ...anche quelli sono cambiati molto.

Comunque il sorco di questo buon weekend si chiama Edilson Nascimento!

Trovato assassino del ragazzo gay ucciso a Inhumas


Nel tardo pomeriggio di ieri la polizia ha arrestato l'assassino di João Antônio Donati, 18 anni, trovato morto mercoledì (qui l'articolo di Blondissime), con segni evidenti segni di aggressione. Si era ritenuto che l'omicidio fosse di natura omofoba, a causa di un biglietto recante la scritta Fermiamo la piaga dei gay, ma ora che Andrie Ferreira da Silva, 20, ha confessato, la motivazione dell'omofobia non regge più. I due ragazzi, entrambi gay, avrebbero infatti avuto un rapporto sessuale proprio sul luogo del delitto, prima della colluttazione che ha provocato la morte del più giovane. Andrie, a cui erano caduti alcuni documenti durante l'aggressione, è stato arrestato nel campo di pomodori dove stava lavorando e non ha opposto resistenza, confessando subito il reato ma smentendo la natura omofoba del reato. Rimangono dubbi circa il messaggio scritto sul biglietto e le fratture alle gambe. 

12 settembre 2014

Trovato il corpo di un ragazzo brasiliano, torturato e ucciso perchè gay


Cari lettori, sapete benissimo che noi di Blondissime cerchiamo sempre di strapparvi un sorriso, di prenderci poco sul serio. Oggi purtroppo sono costretto a riportarvi un fatto che mi lascia senza forze, senza parole, e decisamente con poca speranza. Negli ultimi giorni sono giunte dal Brasile troppe notizie riguardanti fatti di natura omofoba: due ragazzi scomparsi, una discoteca gay incendiata e mercoledì 10 settembre il ritrovamento del cadavere di un diciottenne. Il corpo è stato rinvenuto con entrambe le gambe rotte e segni di evidenti torture, in un campo della città di Inhumas. João Antônio Donati, era un ragazzo gay, un comune diciottenne che fino a pochi giorni fa pubblicava selfies sul suo profilo facebook. E' stato inequivocabilmente accertato che il reato è di natura omofoba, il ragazzo aveva infatti in bocca un foglietto con scritto sopra: fermiamo la piaga dei gay.
Non pubblicherò i macabri scatti, non commenterò nulla, perché non mi vengono le parole, scende solo una lacrima, ma quella non si può scrivere...

10 settembre 2014

I francobolli di Tom of Finland


In Finlandia - l'unico Stato del Nord Europa a non aver ancora legalizzato le nozze gay - sono usciti da pochi giorni una serie molto speciale di francobolli dedicati all'artista Tom of Finland. Le sue illustrazioni ad alto livello di omoerotismo e feticismo - per non dire di pornografia - contraddistinte dalla costante presenza di omaccioni baffuti e super dotati hanno segnato l'immaginario omoerotico del XX secolo.
I tre pezzi stanno andando a ruba, forse erano tutti un poco stanchi di leccare vecchi monumenti o vetusti personaggi famosi raggrinziti? Quindi evviva le chiappe d'oro e i super pacchi di Tom of Finland e speriamo che portino fortuna.




Jared Leto è superdotato (foto + gif)



Da alcune settimane si leggono in rete le dichiarazioni di una trans, tale Alexis Arquette, riguardanti il bel cantante dei Thirty Seconds To Mars. Alexis ha affermato di aver avuto rapporti con Jared Leto (maledetta stronza) quando ancora era un uomo al 100% e ha inoltre aggiunto che il cantante ha un pene più che enorme. 
E noi abbiamo le prove.



06 settembre 2014

...e se vostro figlio fosse gay? Conclusioni


Traggo spunto da una serie di notizie per scrivere un super post cumulativo, pieno di riflessioni, link e collegamenti vari. Roba da emicrania, ma non troppo dai!

Partiamo con la chiusura della traduzione e pubblicazione del manuale per genitori che sospettano di avere un figlio gay. Una guida realizzata in origine dalla Stonewall, una delle più grandi associazioni LGBT inglesi, e tradotta, dopo gentile concessione, da Blondissime perchè chiara, sintetica e carinissima. Capitolo dopo capitolo vengono affrontati tutti i dubbi e le paure che un genitore può avere nello scoprire che il proprio figlio o figlia è gay o lesbica. Mi rendo conto che il nostro blog non è esattamente il più seguito e apprezzato da gente con figli (soprattuto se gay pure), però vai a sapere come sono i nuovi genitori moderni.

Sicuramente non sono come i genitori di Daniel Ashley Pierce che dopo aver fatto coming out è stato prima picchiato e poi cacciato di casa. Reazioni filmate e messe on-line. Il video ha fatto il giro del mondo fino a trasformarsi in una raccolta fondi in suo aiuto. E ancora una volta il crowdfunding ha sorpreso tutti perchè la cifra raccolta ha superato ogni più rosea aspettativa: più di 93.000 dollari contro i 2.000 richiesti.



Sarebbe bello che cifre anche più alte si riescano a raccogliere per un problema che in America non è solo di Daniel ma di milioni di adolescenti gay senza casa perchè cacciati dai propri genitori. I Los Angeles Gay & Lesbian Center sono un'associazione che tempo fa realizzò il bellissimo video Any Given Tuesday proprio per sensibilizzare l'opinione pubblica su questa assurda realtà, raccogliendo anche il sostegno di personalità importanti come Jamie Foxx, Elton John, Lisa Ling, Lisa Vanderpump, James Woods.



In conclusione: Daniel Ashley Pierce colpevole, secondo i suoi genitori, di essere gay, ha intitolato il video delle reazioni e del comportamento dei suoi genitori "Come non reagire quando vostro figlio vi dice che è gay". Noi invece abbiamo pubblicato un manuale che dopo una serie di capitoli specifici si conclude con l'unica vera reazione che un genitore dovrebbe avere se il proprio figlio/a dovesse confessargli di essere gay, cioè dirgli: "Ti voglio bene!" Poi fate un po' come cazzo vi pare!

Da questo link è possibile scaricare tutto il manuale: ...e se vostro figlio fosse gay?

Il video dell'ice bucket challenge di Steve Grand


E dopo lo scatto a testimonianza della donazione del super fisicato e giovane cantante country gay Steve Grand, ecco arrivare anche il video. Nulla di chè, neppure una fettina di culo, ma tanto vento, tante belle parole e sicuramente un fisico da rianimazione, magari con una secchiata di acqua ghiacciata!

01 settembre 2014

This Could Be Us di Doug Locke



Lui è Doug Locke. Non so chi sia ne da dove venga, ma mi pare di capire che canti e ha fatto questo video carinissimo! Una specie di augurio da parte di noi bionde che i vostri amori estivi si trasformino in storie senza fine.





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