01 febbraio 2013

Vendola? No, Grazie!

Omosessuale, cattolico e comunista: un triplo ossimoro che si ripete, ma con alle spalle ben altro che il suo caro fidanzato. Verrebbe da pensare in automatico di voler votare uno dei pochi rappresentanti della parrocchia, anche solo per spirito cameratesco. Ma io preferirei di gran lunga un eterosessuale serio, illuminato e senza macchie, ad una gaya figura dai contorni un po' troppo torbidi.

Vendola personalmente non mi piace sia dal punto di vista intellettuale sia amministrativo. Io mi fiderei anche, ma a guardare bene l'operato di Vendola durante il suo amministrare la Provincia pugliese emergono delle terribili ed indelebili macchie sul suo curriculum.

Le macchia numero uno si chiama Alberto Tedesco (foto in basso, a sinistra): la sua famiglia produce protesi ortopediche, quindi cliente fisso delle ASL, e Vendola dove lo mette? All'assessorato regionale per la sanità. Conflitto di interessi da mica piccolo. Vendola dirà di avere avuto piena fiducia nel suo assessore affinché risolvesse la questione, e di Tedesco si fidava perché prima di dargli l'incarico "l'aveva guardato dritto negli occhi" facendolo promettere croce sul cuore. Ebbene, dopo tre anni Tedesco viene indagato per corruzione, e subito si dimette dal posto in Regione per occupare un seggio in Senato del PD, così da godere dell'immunità parlamentare. Bravo, e la sanità in Puglia resta con un buco nel bilancio da un miliardo di euro. Inoltre, con chi va a fare accordi Vendola? Ma col San Raffaele di Milano, creatura mostruosa di Don Verzè già all'epoca prossimo al fallimento, stanziando 200 milioni di euro (60 già anticipati) per la costruzione di un ospedale a Taranto, chiudendo i due già presenti perché da smantellare (QUI un approfondimento).
Un'ulteriore macchia è un altro membro della giunta pugliese, Sandro Frisullo (qui sopra a destra), memtro del consiglio regionale e vicepresidente del PD in Puglia, condannato sempre riguardo alla gestione della sanità in Puglia. Il Frisullo poi è amichetto del condannato Taranrini, gestore monomandatario delle escort per le festicciole di Berlusconi. Bella gente insomma, ma Nichi sembra sempre cadere dalle nuvole, e dirsi deluso perché a lui di solito basta guardare negli occhi una persona per farla rigare dritto eh. Così ha personalmente ammesso, peccando di presunzione, ma i suoi errori li ha fatti in buona fede, di sbagliare capita a tutti. Vero, ma non se mi devi amministrare un Paese, essendo incapace di scegliere persone oneste con cui lavorare in un contesto più piccolo ma sempre importante come la Puglia.

Ciliegina sulla torta poi è la gestione catastrofica del polo siderurgico dell'Ilva, dove la Regione ha fatto di tutto per proteggere la famiglia Riva, la proprietaria del polo che sta inquinando da decenni, senza curarsene, a scapito della salute della popolazione, della pesca, degli allevamenti, dell'agricoltura e dell'ambiente (ma il partito non si chiama Sinsitra ECOLOGIA e Libertà?). L'aritcolo un po' complesso ma assolutamente esaustivo per approfondire la faccenda lo trovate QUI.
Questo è il parere di Memole, che dal basso della sua altezza non pretende di dire a nessuno chi votare, ma semplicemente consiglia di guardare oltre le apparenze. Spero che le nostre lettrici e i nostri lettori, ci pensino due volte prima di votare. (che poi è venuto fuori all'ultimo minuto Alessio de Giorgi di gay.tv, che con diverse capriole è riuscito ad inserirsi nella Lista Monti rinnegando le drag che l'hanno portato al successo).

E poi il fidanzato di Nichi è troppo bono e molto più giovane, non me la racconta giusta(ok, questa magari è solo un po' di invidia)!

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