04 febbraio 2013

Black Wade - The wild side of love



L'altro giorno dopo un'infinità di tempo ho rimesso piede in fumetteria e con mia grande sorpresa cosa vedo su uno scaffale? Black Wade - The wild side of love - Edizioni Voilier. Non sapevo fosse uscito anche in Italia. Scopro solo oggi che è uscito già da ben due anni e che fu presentato durante il Lucca Comics 2010 con la possibilità di autografo da parte degli autori.... ma porca p.....!

Alcuni descrivono Black Wade come una graphic novel omoerotica d'ambientazione storica, ma secondo me è meglio definirlo un porno gay in costume. E non riduco tutto ai minimi termini con l'intento di sminuire il lavoro, assolutamente, è solo che mi piace essere schietto e sincero.
Black Wade è arrivato in Italia solo dopo aver ottenuto un grande successo all'estero, per la precisione in Francia. Gli autori sono Franze e Andarle, due pseudonimi per nascondere le loro origini italianissime. Perchè se vuoi continuare a lavorare in Italia è meglio se un fumetto erotico gay non lo firmi con il tuo vero nome. Mentre invece se disegni solo fiche, allora puoi diventare un autore di fama mondiale, tipo Manara. Dopo tutto è noto che il mondo ruota attorno a due cose, la seconda sono i soldi.


Dicevo: porno gay in costume.
Porno: perchè le scene di sesso si sprecano e ce ne sono un po' per tutti i gusti.
Gay: perchè chi fa sesso in questa graphic novel son solo uomini... con uomini (ma devo proprio spiegare tutto?).
In costume: perchè ambientato nell'epoca dei pirati. La trama in sintesi è questa: il temuto e famoso pirata Black Wade rapisce Jack Wilkins, un luogotenente della Marina inglese ad un passo dalle nozze, per farne il suo giocattolo sessuale; da cosa nasce cosa e tutto prende una piega imprevista.

La storia non brilla certo di fantasia, ma la trama in un porno non è che sia la cosa più importante. L'ambientazione però è sicuramente intrigante e i disegni, vista la tipologia di prodotto, sono davvero notevoli e molto disneyani. Tanti personaggi secondari sono solo abbozzati, ma ben caratterizzati e fanno venir quasi voglia di sequel.

Ma arriviamo alla nota folkloristica Franka Style: solo una bionda come me poteva arrivare a chiedere alla fumettara se il fumetto fosse tradotto o in lingua originale... perchè si sa... i dialoghi in un porno sono importanti...


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