28 dicembre 2006

Io mangio

La Pausini nella scuola di musica.
1° allievo: "Wow sei magnifica!"
2° allievo: "Piacere di conoscerti, è un'onore"
3° allivo: "Oh mamma sei super top sei miticissima!!!"
La Marchesa: "Sei grassa."

25 dicembre 2006

Siamo tutti più buoni!

Marchesa: “Auguri Franca, ieri notte in una piccola grotta a Betlemme, riscaldato dal bue e l’asinello e cullato da Giuseppe e Maria è nato il Bambin Gesù! Buon Natale!”
Franca: “Ah davvero!? Beh grazie, auguri anche a te Marchesa, ora scusami ma devo fare una telefonata. Pronto Erode? Sono La Franca, so dove si trova quella piccola canaglia, se ci vediamo per una thé ti spiego tutto e mi raccomando quest’anno cerca di non sbagliare idiota!

24 dicembre 2006

Beatrice Borromeo

A dire il vero io volevo adottare la Marini per un motivo in particolare: perché totally bionda! Ma il suo culo non passava dalla porta quindi ho dovuto lasciarla fuori.
Anche l’Alessandra Mussolini mi spirava perché… è bionda. Ma qua a Brescia la moda di “Pesta il finocchio” sta attecchendo troppo velocemente quindi forse è il caso di evitare.
Che bello poi sarebbe stato avere Paris Hilton perché più bionda di lei non si può, a sì c’è la Marini me n’ero dimenticata.
La Gregoracci è mora, ma in realtà è dannatamente bionda dentro. E’ la Lecciso 2006/2007 versione porno/soft. Greogoracci cara saluta forte e agita bene il braccino perché nel 2008 non ti si filerà più nessuno.

Alla fine però ho scelto la Borromeo e per un motivo ben preciso, perchè… è bionda!
L’ho vista una sera alle Invasioni Barbariche e ne sono rimasta completamente affascinata. Quel suo tailleur di ghisa ma di classe, quel suo dosare le parole da perfetta diplomatica, quel foruncolo sul naso fiero e granitico, quell’uso spregiudicato della lacca con cui crea acconciature talmente aereodinamiche che Pininfarina non se ne capacita, quel biondo cenere a chiazze… o caspita mi sa che questa è la Turco!
Chi cavolo è la Borromeo? Quella cosa entrata subito dietro Santoro perché si era dimenticato la porta aperta rientrando in rai? Quella che parla come se avesse una saponetta in bocca? Quella che passa giorni leggendo giornali come una dannata per farsi un’opinione a cui nessuno è interessato? Ah è lei la Borromeo!? Ma è bionda? Sì!? Beh ma ben venuta nel club tesoro!
Un consiglio però, non esagerare col balsamo che poi il capello si appesantisce. E poi dicono che non sono un’amica!

Questa è un'inizziativa di Kblog.it Se volete vedere gli altri personaggi adottati o se volete adottarne uno, visitate la pagina riservata all'iniziativa Il presepe dei blogger 2007

Sei gay?

Anche sotto una pioggia torrenziale, presagio della fine imminente del mondo, non riesci a non voltarti mentre scappi urlante a guardare le vetrine dei negozi? Sei troppo gay per essere vero!

Cadi in una sorta di trans estatica ogni volta che vedi qualcosa di luccicante? Sei gay!

Se la cosa luccicante è anche rosa avverti quasi un principio di svenimento? Sei gay!

Sei convinto che il paradiso sia qualcosa di simile ai negozi della Duglas? Sei un povero gay illuso, nel futuro dei sodomiti c'è solo l'inferno! Cioè le ferramente!

Quando qualcuno ti chiede un'informazione stradale ti fingi sordomuto o straniero ma se il conducente merita memorizzi all'istante targa, modello della macchina, il codice dell'assicurazione e con la chiarezza che persino il Tom Tom Go ti invidia riesci ad indirizzarlo esattamente sotto la porta di casa tua anche se tu abiti in un'altra nazione? Sei gay, ma anche un po' lesbica!

Nell'eventualità di bucare, nel baule della machina non hai il crick ma una minigonna, un top di strass, una bomboletta di lacca, un'arricciaciglie, una parrucca bionda, un paio di trampoli tacco 12? Sei gay ma ricordati che "investi la checca" va un casino tra gli automobilisti!
Natale ormai è alle porte... MA COL CULO CHE TI RITROVI FABIANA, SE NON TI SPOSTI COL CAZZO CHE ENTRA!

"Papà ma come fa Babbo Natale a portare i regali a tutti i bambini in una notte sola?"
"Tesoro Babbo Natale è aiutato dai suoi fedeli folletti"
"Però io non ho mai chiesto un Ken messicano!"
"Probabilmente il tuo folletto si chiamava Memole*"
(*per i non addetti ricordiamo che la nostra Memole è un'appassionata di minoranze etniche)
...essere riconosciute in discoteca per le risate sguaiate da baldracche ubriache fatte la sera prima al bar.

22 dicembre 2006

Nuova parola

ROIF. Ha lo stesso suono del rutto di vostro nonno dopo che ha mangiato polenta e cotechino, ma significa tutt'altro.

ROIF = Ragazzo Orrido Idealmente Figo

Quando vedete un ragazzo brutto, ma proprio brutto, che si atteggia da diva, ma proprio diva, avrete davanti a voi un esemplare di ROIF. Ovviamente potete dirglielo: "Eih tu, sei un ROIF!" oppure dirlo alla vostra amica per spettegolare: "Hai visto quel ROIF?"
e via dicendo...

Meditate, care, meditate...

19 dicembre 2006

Scuse buone o meno buone per giustificare un tradiento: Corrollario alla parte III

- Non c'è stato nulla, nessuna camicia bianca può interferire col nostro Amore!
La consorte potebbbe intendere che forse l'avete tradita e forse costui indossava una camicia bianca...

- Ah, l'hai capito? Ti pensavo meno sveglio, mi piacevi per questo!

Ottima la tattica di scaricare la colpa sul tradito, se non è troppo sveglio può funzionare!

-Scusa ma ce l'ho molto piccolo, non puoi neanche chiamarlo "fare sesso"...

La buttate proprio sul tragico, scarsa autostima, cose così.

- Ti giuro ad Ibiza non è sucesso niente! E poi prima di partire ci eravamo lasciati, quindi tecnicamente...

In effetti se è prima di partire vi eravate lasciati, non è tradire...
Scuse buone e meno buone per giustificare un tradimento (parte III)

- Dove sta scritto che non si può fare?
Beh sarebbe scritto nel libro più famoso del mondo... Chiudete Harry Potter cretine intendevo la Bibbia.

- Amore è Natale siamo tutti più buoni, no?
Sì, funziona, ma le palle che la vostra consorte dovrà attaccare all'albero non saranno comprate al supermercato quest'anno.

- Soffro ad avertelo detto!
Funziona solo se mentre lo dite portate la mano destra al petto e usate il farsetto. Farete così pena che la vostra partner rinuncerà a menarvi.

- Tanto non lo conosci...
Si chiama Rubens?

- ...è uno che si fa tutti in Florida.
Si chiama Eric.

- La prossima volta porto anche te, va bene?
Se la parte lesa è donna funziona: rendile partecipe di qualunque cosa e loro saranno contente.
Se la parte lesa è un uomo non funziona: ne hanno già così tanti che del vostro amante non sanno proprio che farsene.


- Troppo tardi. E' incinta.
Uh auguri!

12 dicembre 2006

Decisione difficile

Cercare posto a sedere sul treno e dover scegliere se mettersi vicino ad una giovane e avvenente ragazza o sedersi in parte in piena solitudine.
E ovviamente scegliere la seconda opzione.

Gay Boyfriend!



Verse 1
I'M TIRED OF BOYS WHO MAKE ME CRY,
THEY CHEAT ON ME AND THE TELL ME LIES!
I WANNA A LOVE WHO'LL NEVER STRAIGHT,
WHEN HE SEES OTHER GIRLS HE LOOKS AWAY!
AND IF WE'LL NEVER KISSES WELL THAT'S ALL RIGHT,
CUZ WE CAN JUSTE CUDDLE ALL NIGHT...

chorus
GAY BOYFRIEND, GAY BOYFRIEND,
I DON'T REALLY CARE THAT YOU'RE A QUEER!
GAYBOYFRIEND, GAY BOYFRIEND,
I NEVER FEEL LONELY WHEN YOU ARE HERE!
LA, LA , LA, LA!

Verse 2
IT'LL BE A GREAT ROMANCE,
WE'LL GO SHOPPING AND BUY TIGHT PANTS!
YOU DON'T CARE HOW BIG MY ASS IS,
JUST HOW FABULOUSE MY DRESS IS!

repeat chorus

Verse 3
YOU CRY ON MOVIES ON OUR DATES,
ROMANTIC COMEDIES SURE ARE GREAT!
BUT WHEN YOU'RE SAD I'LL DRY YOUR TEARS,
CUZ I'LL ALWAYS THINK THAT YOU HAVE FEARS...

repeat chorus

Bridge
I LIKE CIGARETTES AND THAT'S STILL GAG,
BUT YOU'RE ALWAYS BE MY FAVORITE FAG!
BUT YOU'RE ALWAYS BE MY FAVORITE FAG!

LA, LA, LA, LA, LA!

fade chorus

09 dicembre 2006

Brucia Albero Brucia

Caro Babbo Natale,

oggi la mia dolce mamma mi ha chiesto di addobbare l'albero di Natale, simbolo di questi giorni d'amore, pace e felicità. Io allora mi sono subito organizzata: luci, fiori, fantasia e... all'opera! Yuppy! Per aiutarmi in questa deliziosissima opera ho inserito nello stereo un simpaticissimo CD di musica celtica natalizissima. Meravigliosissima! E così ho iniziato ad abbellire i rami del mio bell'albero, che, ci tengo a precisare, sono tutti finti poiché noi di blondissime abbiamo molto a cuore la salvaguardia delle foreste. Abbondando di fiori, generosa di luci e colma di fiocchetti vidi l'albero nascere e crescere dalle mie mani... Ma all'improvviso qualcosa mi bloccò.
Abbassai lo sguardo e vidi i pantaloni completamente bagnati: era il latte che sgorgava copioso dalle mie ginocchia. Subito dopo sentii un fortissimo mal di denti: mi si erano cariati tutti i denti, anche quelli del giudizio che secondo la Franca dovrebbero essere più o meno 12.
Ma non finì lì!
Dalle mie vene fuoriuscì caramello. Sì sì caramello! Il diabete aveva addirittura cotto il glucosio nel mio sangue!
A quel punto mi accasciai al suolo, mi passò davanti agl'occhi tutta la mia vita (9 secondi esatti) e prima di perdere conoscenza riuscì ad emettere un leggero suono che mia madre ha riconosciuto come "camicia bianca".
Ora sto bene, ma poiché ho rischiato veramente di passare al creatore a causa di tutta questa bontà che ho dimostrato, voglio anch'io qualche regalo. Ti allego qualche foto a titolo esemplificativo.




Ti saluto e ti bacio tutto
tua Marchesa

07 dicembre 2006

Cosmorrore!


Ebbene sì, i vertici in questo paese sono cambiati. La lotta è stata dura, la vittoria risicata, ma finalmente il cambiamento tanto desiderato è avvenuto. E si vede. Purtroppo. Sì perchè queste due foto non sono un "prima e dopo la cura" (un miracolo non sarebbe bastato) ma la nuova e la ex direttrice della Bibbia di tutte le Blond che si rispettino: Cosmopolitan! E così ho visto la mia rivista preferita passare dallo scoppiettante e glitterato chiacchiericcio di Cinzia Felicetti (anche detta Felicity per le pastiglie colorate che ingoia ogni 60 minuti), alla grigia e stopposa noia di Simona Movilia (Movvy per le amiche, sempre che ne abbia).
Era uso che ogni redazzionale fosse accompagnato da un foto della direttrice. Quando c'era Felicty la foto cambiava ogni mese, ora che c'è Movvy invece la foto che mese dopo mese una cosmogirl si ritrova ad affrontare è sempre la stessa.

Indovinate un po' chi è una e chi è l'altra.

Felicity quando la guardi pensi: "dio come se la tira!" con Movvy invece: "O mio dio cosa gli tiro!"

Felicity è talmente fotoritoccata che a fatica scorgi buchi del naso e labbra; a Movvy riesci a vedere i punti neri nonstante la foto sia in formato fototessera.

Felicity posa in luoghi improbabili avvolta da una mandorla di luce manco fosse la divina annunciazione; Movvy ha rubato il fondale a Bin Laden.

Felicity indossa vesititi sempre diversi in ogni scatto; Movvy invece sempre e solo una camicetta bianca "vedo non vedo" che vorrebbe fare tanto Sex and the City invece non riesce a ricordare altro che il terrore di "Non aprite quella porta".

Felicity anche in una metropolitana milanese, in pieno Agosto, nell'ora di punta ha sempre una brezza leggera che le scompiglia la chioma corvina. Con Movvy invece quando del vento riesce a infilarsi tra i suoi riccioli di rovi senti come un mulinello di foglie secche.

Felicity è convinta di aver convinto tutte che il suo eterno sorriso non è colpa di una inniezione di botox mal riuscita. Mavvy ha più bocca che faccia e ostenta fiera un sorriso con galleria.

Felicity ha l'occhio lucido e colorato come una biglia di vetro; Mavvy ha due castagne selvatiche al posto dei bulbi oculari.

Siete riuscite a capire chi è la divina Cinzy e la perfida Mavvy?

03 dicembre 2006

Regali Per Le Mie Amiche

Cara Babba Natale,
per me non vorrei nulla quest'anno, anzi vorrei dare io qualcosa a te quindi prendi LaFranca e la Marchesa sono stupide ma bruciano bene, ti terranno calda.
Per le mie amiche vorrei quanto segue.

Per Memole un moroso che sia tutto suo, non come questo che deve dividerlo con la metà della popolazione della Florida. Sempre per Memole vorrei degli stivaletti di pelle rossa con un tacco del dieci così il suo uomo in camera da letto non lo confonde con il comodino.

Per LaFranca una sedia a rotelle perchè dopo i suoi ultimi post gli spezzerò le gambe.

Per LaMarchesa vorrei della nuova pelle per il viso quella che ha è tutta vecchia e rovinata sembra mangiata dai topi. Già che ci sei vedi se trovi anche un cervello di seconda mano e due chiappe che avanzano così finiamo di montarla, è un continuo lavoro in corso sembra la Salerno\Reggio Calabria.

Adesso vado a dormire e grazie Babba Natale.

P.S. Se quando hai finito di consegnare i regali vuoi fermarti nel mio letto c'è sempre posto.

Istruzioni per l'accoppiamento

Vi ricordate la canzone di Irene Grandi "Prima di partire per un lungo viaggio" di qualche anno fa? Cantata dall'artista toscana e scritta da Vasco Rossi? Bene. In realtà anche questa canzone è stata riscritta prendendo spunto dalla poesia "La difficoltà di fare l'amore", di G.R. Sprigionopuzzo (ora capirete perché non è mai diventato famoso), ma che solo quell'ubriacone emiliano e la Marchesa potevano conoscere. Ed ecco che, dopo la versione della Grandi, vi riporto quella originale. Anche cantata noterete che è proprio la stessa.

VERSIONE DELLA GRANDI

Prima di partire per un lungo viaggio
Devi portare con te la voglia di non tornare più
Prima di non essere sincera
Pensa che ti tradisci solo tu

Prima di partire per un lungo viaggio
Porta con te la voglia di non tornare più
Prima di non essere d'accordo
Prova ad ascoltare un po' di più

Prima di non essere da sola
Prova a pensare se stai bene tu
Prima di pretendere qualcosa
Prova a pensare a quello che… dai tu

Non è facile però
È tutto qui
Non è facile però
È tutto qui

Prima di partire per un lungo viaggio
Porta con te la voglia di adattarti
Prima di pretendere l'orgasmo
Prova solo ad amarti

Prima di non essere sincera
Pensa che ti tradisci solo tu
Prima di pretendere qualcosa
Prova a pensare a quello che… dai tu

Non è facile però
È tutto qui
Non è facile però
È tutto qui


VERSIONE ORIGINALE

Prima di infilarti un lungo pene
Devi essere sicura che quello stia un po' su
Prima di essere eccitata
Prova a succhiarlo un po' di più

Prima di aprire le tue lunghe gambe
Controlla di non aver peli laggiù
Prima di puzzare come una vacca
Prova a lavarti un po' di più

Prima di farlo entrare con violenza
Prova a convincerlo che non gliela darai più
Prima di aver l'alito cattivo
Prova a mangiare caramelle mou

Non è facile però
Lo metti qui
Sai che proprio non lo so
Se va così

Prima di slinguarlo con la tua passione
Prova a non aver tra i denti il sugo di ragù
Prima di chiedere se gli è piaciuto
Prova a mandare tutto giù

Prima di leggere già Novella 2000
Prova a gemere un po di più
Prima di riempirti come una zampogna
Pensa che quel marmacchio lo allatterai tu

Non è facile però
Lo metti qui
Certo che sei scemo io lo so
Il culo è lì!

02 dicembre 2006

W la mamma

La mamma: "Marchesa dove vai?"
La Marchesa : "Esco"
La mamma: "Ancora? Ma sei uscita già ieri sera! Sei sempre in giro!"
La Marchesa: "Sì, ed esco anche domani e dopodomani. Ma guarda il lato positivo: quando verrai al mio funerale potrai dire "ALMENO SE L'E' GODUTA"!
La mamma: "agrhgqpf40820oqèunq3nvqpwfwrwq435v5@[[@-"

Fabiana:
ho preso un nuovo shampoo per i capelli ribelli!
Franca: Fabiana i tuoi capelli non sono ribelli, sono evasi!

È tutto riposo il punto catenella

Quando una pensa al ricamo o alla maglia è subito assalita da immagini distensive e calde. Come la solitaria teenager vecchia dentro e brutta fuori che passa le sue giornte a sferruzzare sciarpe orribili che poi ostenterà spavalda a scuola incancrenendo un problema già abbastanza drammatico. O la dolce nonnina che solo alla vista di un paio di ferri da maglia o di un gomitolo di lana riesce a dare una scossa al suo pernenne encefalogramma piatto. Fateglieli solo vedere però perchè se dovesse riuscire ad afferrarli azzarderebbe all'istante un'eccitato dritto e rovescio che finirebbe con la crocefissione dell'ignara nipotina curiosa.
A quanto pare invece, anche solo nel ricamo, esiste una tensione e una gara perenne tra punti: chi è più cool, chi meno fashion, chi decisamente cheap, e tutti sono pronti a vendersi l'anima pur di restare in vetta alla hit parade del punto. C'è chi ha tenato di vendere la nonnina, ma gallina vecchia fa buon brodo non top ten, a parte Madonna.
Il punto catenella - insieme al palestrina - è il rappresentante tipico della categoria dei punti annodati, di quei punti cioè che si allineano uno dopo l'altro, sempre uguali, su un percorso a tratto unico, privo quindi di problemi di contorni, di chiaroscuri, di conteggio dei fili. Forse per questa sua semplicità è stato a lungo sottovalutato, e relegato nel gruppo dei punti da "imparaticcio" infantile. Ora però il ritorno del gusto per il ricamo semplice, dal tratto grafico senza enfasi, lo ha riportato di attualità, e soprattutto nel campo dell'arredamento il punto catenella ha un grande avvenire. Viene infatti ricamato in sostituzione della passamaneria su mantovane, copriletti, copricaloriferi, e la surclassa dcisamente perchè è più duttile, infinitamente più raffinato, sempre pronto all'applicazione più personale e più inedita. Lo si ricama in due, tre, cinque file accostate, con conote grosso bianco, su un fondo scelto nei colori classici: ruggine, verde palude, tabacco, fragola scuro, ma soprattutto blu spento e giallo oro. Ma anche sul percorso a filo unico questo simpatico punto si mostra sotto la luce migliore: ed eccolo su quelle tovaglie di media eleganza così "portabili", così "giovani", su copriletti freschi e adatti ad ogni stile di arredamento; su asciugamani allegri e "diversi".
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